32^ Assemblea Nazionale UAI: idee e progetti per rilanciare l’economia

Una due giorni intensa per l’Unione Artigiani Italiani che ha celebrato, presso il Duca D’Este di Tivoli, la 32^ Assemblea Nazionale che, oltre ai consueti lavori del bilancio e della programmazione, ha contenuto un importante momento di confronto con le Istituzioni per far sentire il Paese che soffre. 

Dopo l’apertura dei lavori con la relazione programmatica del Dirigente Generale Giuseppe Zannetti è stata la volta del Presidente Nazionale Gabriele Tullio che nel suo discorso ha toccato diversi temi: dal conflitto Ucraino, alla Pandemia, passando per il PNRR fino a toccare gli aspetti che più interessano alle imprese.

E’ stato anche molto importante il momento di confronto con i sindacati presenti all’assemblea con l’auspicio che si possa avviare un nuovo modello di contrattazione collettiva di stampo europeo.  Tra le Istituzioni presenti, contributi di rilievo sono stati portati dai due Europarlamentari: l’onorevole Salvatore De Meo e l’onorevole Matteo Adinolfi. Altrettanto ricchi di contenuti gli interventi dei rappresentanti parlamentari: l’onorevole Erica Mazzetti e l’onorevole Claudio Durigon.  Altri illustri esponenti del Governo per impegni sopraggiunti non sono riusciti ad essere presenti a Tivoli ma anche in collegamento da remoto hanno voluto portare la loro testimonianza.

Tantissimi gli operatori economici presenti, dai gruppi bancari agli investitori come Azimut e Mutua MBA e il Fondo Interprofessionale Fondoconoscenza con gli interventi del Presidente e del Direttore Generale. 

Le ricette messe in campo sono molte, la speranza è come sempre che la politica trasformi in realtà i buoni propositi, le imprese non possono più attendere il Paese non può più aspettare.

Presenti oltre 170 delegati provenienti dalle 96 sedi dell’Unione Artigiani Italiani dislocate su tutta la Penisola.  La Confederazione che ormai da anni è diventata il punto di riferimento per migliaia di imprese, professionisti e partite IVA sta mettendo in campo tutte le energie per poterle sostenere anche con il supporto delle migliori e innovative tecnologie del comparto digitale.  Anche la micro impresa e l’artigianato hanno la necessità di fare il salto di qualità per affrontare le nuove sfide.

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