“Facciamo Luce”: l’iniziativa per chiarire i dubbi sul passaggio al mercato libero dell’energia elettrica

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A pochi giorni dall’inizio del mercato libero dell’energia elettrica, sono ancora molti i dubbi dei cittadini. Il prossimo 1 luglio termina il mercato tutelato e sono già molti i consumatori che si sono trovati a fare i conti con aumenti indiscriminati dei costi delle tariffe, con diritti violati e bollette pazze.

La UIF, Unione Italiana Forense, sta organizzando una serie di incontri sul territorio per informare i cittadini su questo tema, oggi particolarmente sentito, per indirizzarli sulle giuste strade da seguire ed evitare così di incorrere in truffe.

Come è stato spiegato, l’unico modo reale e ufficiale di verificare le tariffe e fare un confronto tra i vari gestori, è consultare il sito internet di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che nella sezione “Il Portale delle Offerte”, mette a disposizione il quadro completo delle offerte del mercato.

Nella tappa di Roma del tour “Facciamo Luce” sui diritti dei consumatori, la UIF ha incontrato i cittadini presso la sala We Gil di Largo Ascianghi, alla presenza delle maggiori associazioni dei consumatori oltre all’avvocato Elisabetta Rampelli Presidente della UIF Unione Italiana Forense e dell’AD Acquirente Unico Giuseppe Moles.

“Gli incontri sul territorio, come quello di oggi – ha sottolineato Moles – il contatto diretto con le persone, la diffusione capillare dell’informazione sono fondamentali. Noi siamo a disposizione per contribuire alla buona riuscita di iniziative come queste. Dobbiamo agire tutti insieme per informare il più possibile i nostri concittadini e tutti i consumatori, specie i meno allenati a confrontarsi con il mercato”.

Al fianco della UIF anche l’Unione Artigiani Italiani che, con il suo presidente Gabriele Tullio, ha portato le testimonianze del tessuto produttivo. Il passaggio al mercato libero non riguardo solo le singole utenze domestiche ma anche le aziende. In molte, già oggi, denunciano di aver subito danni a causa delle bollette salate ricevute dai nuovi gestori che, troppo spesso, vengono meno ai contratti stipulati.

Con questi incontri, l’obietto dell’Osservatorio Imprese e Consumatori OIC e dall’Unione Italiana Forense è fare luce sulle tante domande che assillano i consumatori già tempestati dal teleselling.

Cosa succederà dal primo luglio con la fine del mercato tutelato nel settore dell’energia, il modo migliore per scegliere il nuove gestore, sia se ci si trova in condizioni normali che di vulnerabilità, quali sono gli aspetti da valutare prima della firma del contratto. Domande alle quali la UIF ha dato risposte semplici e chiare.