L’Ona, Osservatorio Nazionale Amianto, è un’ associazione di utilità sociale che assiste, rappresenta e difende cittadini e lavoratori esposti ad amianto e ad altri cancerogeni. Ha sede in Roma ed è presieduta dall’avvocato Ezio Bonanni.
L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto – ONA Onlus rappresenta, tutela e assiste tutti i cittadini e i lavoratori esposti e vittime dell’amianto e di altri agenti patogeni e cancerogeni. L’assistenza é tecnica, medica e legale. Questo servizio é gratuito. La tutela della salute e dei diritti delle vittime e dei loro familiari é il fine dell’associazione. Non solo il l riconoscimento dei benefici assistenziali e previdenziali, per il prepensionamento, il risarcimento dei danni, ma anche soprattutto la ricerca scientifica e le terapie tempestive per la cura di coloro che purtroppo si sono ammalati.
Gli obiettivi dell’ONA si riassumono nella prevenzione primaria, che consiste nell’evitare ogni forma di esposizione alla fibra Killer e quindi di rimuovere alla radice qualsiasi condizioni di rischio. Poi in quella secondaria che consiste nel favorire la ricerca scientifica e al tempo stesso la diagnosi precoce di patologie asbesto-correlate con la sorveglianza sanitaria. In questo modo è possibile diagnosticare le malattie da amianto al primo stadio e specialmente per le patologie tumorali di istituire delle terapie efficaci tra cui quella chirurgica.
Infine, la prevenzione terziaria che permette Innanzitutto la verifica dei dati epidemiologici e cioè l’incidenza dell’amianto sulla salute umana con il conteggio del numero delle patologie. Queste malattie denunciate all’Inail permettono di ottenere il riconoscimento della loro natura professionale e l’indennizzo inail, e il risarcimento dei danni. Con il riconoscimento della malattia professionale asbesto correlata si ha diritto all’immediato prepensionamento. Quei lavoratori vittime di patologie asbesto correlate riconosciute dall’INAIL o da altro ente previdenziale che sono già in pensione hanno diritto a rivalutare il trattamento pensionistico in godimento per effetto della rivalutazione della posizione contributiva con il coefficiente 1,5 (benefici contributivi per esposizione ad amianto con l’articolo 13 comma 7 della legge 257 del 1992).
La prevenzione primaria si realizza mediante la cultura della prevenzione, e quindi attraverso il bando mondiale dell’asbesto e la bonifica di tutti i siti e gli ambienti di vita e di lavoro. Solo in questo modo si può porre fine alle esposizioni ad amianto e quindi all’insorgenza di patologie asbesto correlate.