Gaeta candidata a Capitale Italiana della Cultura 2026. Un’iniziativa sostenuta anche dall’Unione Artigiani Italiani e delle PMI da sempre schierata a favore di un progetto ambizioso che ha raccolto le adesioni di oltre 140 partner, tra Comuni, enti pubblici, imprese, associazioni e cittadini che hanno voluto partecipare attivamente.
Alla presentazione del dossier di perfezionamento della candidatura, dal titolo “Blu, il Clima della Cultura”, inviato nel pomeriggio di ieri al Ministero della Cultura, entro il termine di scadenza previsto dal bando, era presente, per la UAI, Federico Sagnotti della sede di Minturno.
Il centro del sud pontino ha tutte le carte in regola per aggiundicarsi il bando come capofila di un progetto di sistema, che ricomprende 24 Comuni, un’area molto vasta chiamata “le Terre del Mito”, che parte da Sabaudia e attraversa la straordinaria costa, abbracciando le isole di Ponza e Ventotene, raggiunge il Garigliano risalendo poi la Terra dei Santi, fino ad arrivare fino a Cassino.
Sono state sviluppate 60 iniziative ed eventi che intendiamo realizzare nel 2026 grazie alla collaborazione dei partner.
Ora sarà la Commissione a dover decidere. L’Unione Artigiani Italiani e delle PMI è pronta a fare la propria parte!