Patente a punti per l’edilizia: si parte! Per la UAI strumento importante per la sicurezza sui cantieri

Francesco Michele Abballe orizz

“Accogliamo con favore l’introduzione dell’obbligo della patente a punti sui cantieri edili a partire dal 1 ottobre 2024. Come UAI siamo pronti a collaborare attivamente con le autorità competenti per assicurare una corretta applicazione di questa nuova regolamentazione, nell’interesse di tutti coloro che operano nei cantieri edili. La sicurezza e il rispetto delle norme devono essere sempre al centro delle nostre attività e la patente a punti rappresenta uno strumento importante per perseguire questi obiettivi comuni”.
Così il Presidente dell’Unione Artigiano Artistico e Tradizionale Francesco Michele Abballe si esprime sul nuova normativa, obbligatoria dal 1° ottobre, introdotta per aumentare la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili, aggiungendo importanti forme di controllo preventivo.
A doverla rispettare tutte le imprese, non solo edili, e gli autonomi che lavorano sui cantieri temporanei o mobili, italiani e stranieri, ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ingegneri, architetti, geometri).
Il funzionamento della patente per l’edilizia ricalca quella automobilistica. Si parte da 30 punti: se l’impresa dimostrerà di essere rispettosa delle norme per la sicurezza accumulerà ulteriore punteggio, al contrario, ne perderà qualora venissero violate le regole.
Nel caso di infortuni sul lavoro da cui derivi la morte o l’inabilità permanente di uno o più lavoratori imputabile al datore di lavoro, si arriverà alla sospensione dell’attività fino a 12 mesi. In ogni caso le indagini che verranno effettuate (non solo dall’INL) dovranno accertare un nesso causale tra l’evento infortunistico e il comportamento irregolare tenuto dal datore di lavoro, e dunque l’esistenza di una responsabilità diretta almeno a titolo di colpa grave. Quest’ultima potrà essere attribuita solo se il responsabile ha agito pienamente consapevole del rischio a cui ha esposto i lavoratori. In caso di responsabilità non chiare che necessitino approfondimenti giudiziari, la sospensione non potrà essere adottata.
Per avere la patente a punti (o a crediti) è necessario fare richiesta inoltrando la domanda sul portale dell’Ispettorato, accedendo tramite Spid. In attesa del rilascio, si potrà comunque continuare a lavorare fino al 31 ottobre 2024 con un’autocertificazione inviata a mezzo pec. Tra i documenti richiesti, l’iscrizione alla Camera di Commercio, la regolarità contributiva (il Durc), la conformità fiscale e la designazione del responsabile della sicurezza.