Presentata in conferenza stampa alla Camera dei Deputati la proposta di legge per l’istituzione di un Ministero del Made in Italy. Un progetto per il supporto, tutela e promozione delle eccellenze nostrane, promosso dalla Confederazione AEPI (Associazione Europea dei Professionisti e delle Imprese) che ha registrato le firme di parlamentari di tutti gli schieramenti convinti della validità dell’iniziativa. La presentazione è avvenuta alla presenza del dirigente generale dell’Unione Artigiani Italiani Giuseppe Zannetti e del presidente UAI Gabriele Tullio (direttore di AEPI) che hanno affiancato il presidente AEPI Mino Dinoi a testimonianza del ruolo centrale ricoperto dalla stessa UAI all’interno dell’Associazione Europea dei Professionisti e delle Imprese. L’idea nasce dalla necessità di un referente unico per le aziende del territorio italiano. Una regia unica affidata a una figura istituzionale che possa definire una strategia mirata. Se le esportazioni italiane registrano un trend positivo in termini di fatturato, è giusto affidare ad un Ministero unico salvaguardia, sviluppo e commercio dei prodotti a marchio italiano modificando il decreto legislativo n. 300 del 1999, riorganizzando funzioni e competenze oggi purtroppo frammentate all’interno dei vari Ministeri, dallo Sviluppo Economico agli Affari Esteri o l’Agricoltura. Primi firmatari della proposta di legge sono: le on. Mariastella Gelmini e Benedetta Fiorini di Forza Italia, l’on. Luca Lotti del Partito Democratico, il sen. Gian Marco Centinaio della Lega, l’on. Comiso Ferri di Italia Viva, l’on. Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia e l’on. Alessandro Colucci del Gruppo Misto NCI-USEI.