Sottoscritto a Roma l’accordo tra l’Unione Artigiani Italiani e UBI Banca per l’utilizzo della piattaforma Welfare Network. Il dirigente generale Giuseppe Zannetti e il presidente Gabriele Tullio hanno posto la firma presso la nuovissima sede dell’Eur, ospiti di Michelangelo Eleuteri, Direttoriale Territoriale Roma Litorale e Lazio Sud. La UAI ha scelto la soluzione UBI Welfare Network da sottoporre a tutti gli associati che intendono aderire a piani di welfare. Oltre ad una soluzione aziendale all’avanguardia, tutti i dipendenti delle imprese che entreranno a far parte del network, potranno beneficiare su base volontaria del convenzionamento con UBI Banca di prodotti e servizi bancari a condizioni vantaggiose: “Con questo accordo – affermano congiuntamente Gabriele Tullio, Presidente di UAI e Giuseppe Zannetti Dirigente Generale di UAI – la nostra Confederazione intraprende una importante collaborazione con UBI Banca finalizzata alla messa a disposizione dei propri associati di servizi e soluzioni che possano dare slancio alla nostra economia. La scelta su UBI è il frutto di un’attenta analisi svolta sul territorio e la consapevolezza che UBI può essere in grado di soddisfare le esigenze dei nostri associati. Le micro imprese che noi rappresentiamo sono la spina dorsale della nostra economia, insieme alle imprese artigiane e a quelle dei commercianti e la nostra attenzione sarà sempre rivolta a loro, ai loro collaboratori, dipendenti e le loro famiglie”. Sul welfare aziendale e la contrattazione di II livello l’Unione Artigiani Italiani sta puntando molto, ritenendolo elemento fondamentale per rilanciare lavoro ed economia. Numerosi, in tal senso, i convegni tenuti su tutto il territorio nazionale attraverso i quali consulenti, imprese e lavoratori hanno avuto modo di reperire informazioni utili sullo strumento. Significative le parole di Maria Angela Albertotti, Responsabile Area Welfare e Protezione di UBI: “La partnership con UAI si propone ancora una volta di sostenere l’economia dei territori, la competitività delle aziende e il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie”.